Gnocchi al Pecorino, con Mela Rossa e Speck
Gente ma buon giovedì, come state? Spero abbiate cominciato bene questa giornata, la mia inizierà al PC con un corso di aggiornamento - durante le mie giornate di riposo, ovviamente -
Ma per fortuna che ci sono loro, loro che ci coccolano che ci danno soddisfazione... loro chi? Ma ovviamente gli gnocchi, certo c’è stato bisogno di un piano B. Immaginate: suona la sveglia, scendo, stretching - perché nonna che ha 91 anni è più agile di me - caffè e poi mi metto a disegnare e ripetermi in testa “al contadino non far sapere quanto è buono il gorgo.....” poi 🧨 apro il frigo e niente l’ingrediente che volevo usare per questa versione sparito, o meglio finito e quindi che fare?
Per fortuna sono sempre previdente e visto che la combo gorgo-e-pere non era disponibile ho preso un’altra combo che mi fa impazzire perché si abbraccia alla perfezione e crea un vero equilibrio.
Lei rossa, tonda, golosa e succosa. Lui rustico, di qualità, con quel sapore affumicato e fiore all’occhiello del Sudtirol. Avete capito qual è la combo? Eh sì mela rossa-e-speck, beh quindi non resta che mettere sul fuoco i tegami perché siamo pronti con le mani in pasta -
INGREDIENTI
150 g di Farina Bianca
50 g di Pecorino Romano Grattugiato
Noce Moscata
Acqua qb
1 Mela Rossa
150 g di Speck
1 Cipollotto Rosso
1 Bicchiere di Vino Bianco
Pepe
Sale
PROCEDIMENTO
Come prima cosa gli gnocchi: unite la farina, con il pecorino e la noce moscata - qua sta a voi quanta noce moscata. Quindi incorporate acqua fino ad ottenere un impasto morbido, omogeneo e compatto. Trasferitevi sul piano da lavoro e impastate il tutto per una decina di minuti e fate quindi riposare l’impasto.
Spolverizzate il piano con un po’ di semola o farina e create delle gole dall’impasto leggermente schiacciato con le mani, ogni gola passatela creando un lungo cordoncino, e da questo create dei tocchetti di qualche centimetro, ogni porzione passatela quindi sui rebbi di una forchetta oppure su un rigagnocchi, terminate quindi l’impasto e fate riposare.
A parte fate scaldare dell’olio e.v.o. in un tegame - poco - e aggiungete un cipollotto tritato e fatelo prima rosolare poi stufare dolcemente in modo che rilasci tutti i suoi sapori. Nel mentre stracciate le fette di speck e fatele tostare in padella a fuoco dolce.
Per quanto riguarda la mela: privatela del torsolo, lavatele accuratamente e tagliatela a fiammifero, mettetela in una boule con dell’acqua e limone - in modo che non si ossidi - e quando lo speck sarà leggermente croccante scolate la mela e unitela alla padella cuocendola, sfumate con del vino bianco.
In attesa che la parte alcolica evapori, e che gli zuccheri si caramellino, lessate gli gnocchi portando a bollore un tegame, salate e fate cuocere gli gnocchi quando questi verranno a galla trasferiteli nel tegame e terminate quindi la cottura, se volete potete aggiungete del pecorino oppure - come ho fatto io - la parte verde del cipollotto, non solo come nota cromatica ma anche freschezza ulteriore;