Gnocchi acqua-e-farina alla Finta Bagna Caouda
Niente paternali su quanto bisogna essere più buoni, o quanto bisogna vedere sempre il lato positivo delle cose. Ognuno è così com’è - se si nasce quadrati non si può diventare tondi, però si può nascere folli e prendere il meglio della cucina tradizionale piemontese e trasformarla in qualcosa di goloso.
Questo è il mio miglior regalo per voi, che ogni giorno mi supportate e mi sopportate - anche se non sempre vi porto idee alla pari dei grandi profili, cerco di portare sempre me stesso, cosa spero dall’anno nuovo? Ovviamente che mi porti ancora più follia e tecnica, e nuove ispirazioni. Come in questo caso, grazie a @elena_ilgdc - qualche giorno fa ha portato sulla sua tavola una strepitosa bagna caouda, finta realizzata con uno dei frutti che amo di più in questo periodo: il topinambur; Un tubero ricco di nutrienti e perfetto per questo periodo. E siccome a casa mia la bagna caouda si fa con la panna ho voluto omettere anche questa parte con una “panna” fatta con anacardi, quello che resta della vera è l’uso delle acciughe, ovviamente @delicius_official quali altrimenti?
Che ne dite di mettere le mani in pasta e iniziare a prepararci per questa vigilia, che sia ricca di tante cose positive, tanto colore ma soprattutto tanti sorrisi - oltre a molti carboidrati ovviamente - ci state?
INGREDIENTI
200 g di Farina Bianca
Semi di Papavero
Acqua qb
3 Topinambur Medi
100 g di Anacardi ammollati
2 Spicchi d’Aglio
Acciughe sott’Olio Delicius
Olio e.v.o. qb
PROCEDIMENTO
Come prima cosa occupatevi di pulire bene i topinambur sotto acqua corrente, se lo avete uno spazzolino usatelo per eliminare tutta la terra - essendo bitorzoluto vi sarà più facile togliere le impurità.
Quindi privatelo della buccia e tagliatelo a tocchetti, tutti uguali possibilmente. Fate scaldare dell’olio in un tegame e aggiungete gli spicchi d’aglio e le acciughe quando si saranno sciolte aggiungete il topinambur e due bicchieri di acqua, coprite il tegame e a fuoco dolce fate cuocere fino a che non sarà morbido, con una forchetta controllate la cottura dovrà quindi disfarsi.
Fate quindi raffreddare leggermente, e trasferite il tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione e aggiungete gli anacardi leggermente scolati ma non troppo, quindi frullate il tutto aggiungendo dell’olio ottenendo una crema saporita e omogenea mettete quindi da parte.
Dedicatevi ora alla realizzazione degli gnocchi: farina, semi di papavero (per dare un po’ di crunchy) e acqua quanto basta per ottenere un impasto lavorabile sul piano da lavoro - sale ovviamente - e una volta ottenuta una massa omogenea fatela leggermente riposare, quindi dividetela in tocchetti e da ognuno create delle gole grosse quanto un pollice, da ognuna dei tocchetti che andranno poi passati: come sempre o sui rebbi di una forchetta, oppure su un riga gnocchi.
Portate a bollore dell’acqua per lessare gli gnocchi, tuffateli e procedete alla cottura quando questi verranno a galla scolateli ma mettete da parte un po’ di “bagna caouda” stemperatela con un po’ di acqua di cottura e tuffate gli gnocchi all’interno del tegame facendoli abbracciare terminate la mantecatura e servite - per dare freschezza ho aggiunto un tocco di cipollotto verde. E che sia un sereno natale davvero!