pochi ingredienti di qualità, il tutto è nato dalla pasta perché grande protagonista di questo mese nella #degustabox è il marchio @pastarmando - che con la trafilatura al bronzo cattura il sugo meglio di Spiderman, e quindi perfetta per questo scopo.

Come vi dicevo un ragù che sa di Langa, perché ho usato rigorosamente nocciole tonde piemontesi ed in solo quaranta minuti si ha un risultato incredibile che ad ogni assaggio sembra di assaggiare un ragù classico di nonna. 

Come prima cosa procedete a realizzare il classico soffritto con sedano carota e cipollotto (in questo caso l'ho trovato più dolce) cercate di dare a tutti gli ingredienti la stessa dimensione, scaldate dell'olio in un tegame dai bordi alti, dopo di che aggiungete il soffritto e fate insaporire.
Quando il soffritto avrà insaporito l'olio "colorate" con i pomodorini tagliati in quattro, e sciogliete i due cucchiai di concentrato di pomodoro in una ciotola d'acqua e aggiungetelo al tegame. Abbassate il fuoco e terminate con la passata di pomodoro. Sul tagliere quindi o con un coltello oppure con una mezzaluna ricavate una granella non troppo fine di nocciole e unitela al tegame, e lasciate a "pippiare" (sobbollire) per una quarantina di minuti - controllando che il ragù si addensi e non manchi una parte "liquida".
Nel frattempo che il ragù giunge a cottura, portate a bollore un tegame con dell'acqua e tuffatevi i sedanini e procedete ad una cottura di 11 minuti dopo di che lasciateli un minuto in acqua bollente, quindi - prima di scolarli mettete da parte una tazza di acqua bollente - scolate la pasta ed ora la magia: è tempo di unire il ragù una bella mescolata ed è tempo di servire: foglie di basilico oppure maggiorana per completare.